Mercato Gaite-Bevagna
15-26 Giugno 2022
Il mercato delle GAITE deriva la denominazione di “guaita o gaita“, termine con cui vengono indicati i quattro quartieri nei quali Bevagna ed il territorio circostante erano suddivisi.
La manifestazione, che si articola nell’ultima decade di Giugno, vive il suo momento più significativo nei giorni del mercato, che si sviluppa all’interno dei quattro quartieri. Pur nel rispetto sostanziale dei dati offerti dalle conoscenze storiche, ogni Gaita ha saputo dare al proprio mercato una fisionomia autonoma e, per certi versi, caratterizzante. Così si va da allestimenti apparentemente poveri, nei quali si offrono esclusivamente prodotti locali, a soluzioni più articolate, nelle quali si dà spazio anche all’intervento di artigiani esterni. Le vie si popolano di banchi e si animano del rumore delle botteghe nelle quali il visitatore può trovare stoffe, oggetti in cuoio, vimini, cordami, carta, ferro battuto, rame candele lavorate a mano ed ancora formaggio, pesce, pane appena sfornato e focacce.
A completamento del mercato è stata concepita la realizzazione di alcuni mestieri medievali, secondo le antiche tecniche di lavorazione e di produzione. Nella scelta degli stessi, le Gaite si caratterizzano per interpretazioni autonome, ispirate sia ad una rigorosa fedeltà alla realtà economica della Bevagna medievale (forno, tele, lavorazione del ferro), sia ad una lettura più libera, ma altrettanto fedele nella riproduzione delle tecniche e degli strumenti di produzione. Tali botteghe rimangono aperte per l’intera settimana, contribuendo a creare quel clima di fervore che culminerà nei giorni del mercato.
Altri appuntamenti fondamentali scandiscono le giornate della festa a partire dalla cerimonia di apertura del “Mercato delle Gaite”, nella quale l’intero paese si ritrova nella piazza in una cornice festosa e originale; la gara di tiro con l’arco, che si svolge sempre in piazza, le taverne dove, in un atmosfera resa fortemente aggregante da accurate coreografie, si ha la possibilità di gustare cibi tratti da antichi ricettari e godere di sapori insoliti e per lo più dimenticati. Si moltiplicano, inoltre, le iniziative che fanno da corredo a questa festa con l’organizzazione di incontri-studio su temi inerenti, non solo la cultura e la religiosità medievale, ma anche la musica, la danza e il teatro. Inoltre, la necessità sempre più sentita di non relegare la festa ad una sola decade, ma di riviverne lo spirito per tutto l’anno, ha fatto sì che varie, iniziative, già realizzate o solamente in cantiere, impegnino le Gaite in altri appuntamenti.
http://www.ilmercatodellegaite.it/